Marco Chiurato guest story corner
lunedì 8 agosto · 18.00 – 23.00
Giardino Biblioteca – Palazzo Cornaggia – Thiene VI
Ingresso Libero. L”ospite interverrà verso le ore 21.

Nuovo appuntamento con Story Corner…il così definito appuntamento sopresa sarà tale fino all”ultimo vista la personalità nel nostro prossimo ospite. Signori e Signore sul divano di Story Corner Lunedì 8 Agosto si siederà Marco Chiurato !
Nato a Marostica il 13 settembre 1973, dove vive e lavora, ha la possibilità di dare forma alla sua creatività già con l”arte pasticcera appresa in famiglia. Ma nel 2004 intraprende il percor…so artistico che spazia tra la scultura e la video art. Da lì una serie di collaborazioni, performance ed esposizioni che non sono sicuramente passate inosservate viste le recensioni di pubblico e critica.
Ricorderà sicuramente nei suoi racconti la collaborazione di lunga data Cleto Munari e con Diesel, l”esperienza dell”abusivo presso Cuggenheim-Moma NY, la sua recente partecipazione alla Biennale.
Grandi nomi spesso lo accompagnano, tra gli ultimi Vittorio Sgarbi. Rapporti che diventano collaborazioni senza alcun vanto.
Poco ordinaria sicuramente la sua vita, sicuramente poco ordinaria la sua capacità di uscite dagli schemi e di stupirci…..serve anticiparvi che non mancherà di farlo anche lunedì.

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Story Corner travolto da Marco Chiurato

Una ventata di creatività e passione ha travolto lunedì scorso il giardino di Story Corner. Sul salotto del giardino di Palazzo Cornaggia si è accomodato Marco Chiurato, noto artista vicentino che negli ultimi anni è riuscito a conquistare l”attenzione di numerose personalità di rilievo nel mondo dell”arte contemporanea.
Il suo racconto è iniziato dal laboratorio che tutt”ora occupa il suo tempo e buona parte della sua attività, ossia l”omonima pasticceria. Un luogo di lavoro ma anche ma anche un punto focale della sua produzione artistica che lo ha riportato, dopo una breve pausa, a ritornare a lavorare lo zucchero ed ad arrivare quest”anno alla Biennale di Venezia proprio con la riproduzione di una delle opere di Cleto Munari che lui stesso ha distrutto durante una performance.
Un lungo percorso raccontato in maniera anomala trattandosi di un intervista ma totalmente in linea con quella che è e resterà sempre la sua capacità di sorprendere.
Fisicamente avevamo Marco Chiurato accomodato sul nostro sofà ma a raccontarlo è stata la voce dell”intervistatrice Alessandra Schiarante e le videorisposte autoregistrate dall”artista stesso.
Bizzarro, forse, ma in realtà, l”abbiamo scoperto solo alla fine, è la normalità nel mondo dell”arte dove i creativi parlano solo per voce dei loro curatori.
Un sistema in cui la mediazione forzata nella quale, a volte, si dissolve parte della passione e del valore dell”opera così come è nata e cresciuta nell”artista.
Tante risate tra i presenti per una ironia e spontaneità che in Marco sono dirompenti e irrefrenabili anche nei momenti più difficili in cui è riuscito a non farsi abbattere dalla critica e dalle malelingue, ma a combatterle ad armi pari creando il blog ”Io Odio Marco Chiurato”.
Un artista in crescita continua che ci ha permesso di conoscerlo e di entrare in contatto con la passione, la sensibilità e a volte la sfrontatezza che sta dietro alle sue opere.

Cristina Malavolta
Ufficio Stampa

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