Creazione video di Marco Chiurato“La casa dei giovani” per La mia casa, progetto di JoeVelluto, Milano, Ottobre 2006
Allestimento per “La mia Casa”, spazio “La casa dei giovani”, Milano, Ottobre 2006
Come fanno a starci centinaia di giovani in circa 10 mq? Il mistero non verrà svelato. L’unico indizio: decine di biciclette parcheggiate fuori e musica a tutto volume. Un proiettore proietta su uno schermo gigante ciò che potrebbe avvenire nella casa dei giovani : immagini di una festa a base di allegria e musica. Solo immagini e fantasia. Immagini, perché non è detto che sia vero. Magari è solo un desiderio. E fantasia, perché fa bene pensare che ci sia una festa nella casa dei giovani. “In da house” reappresenta la vita privata e intima di un gruppo di giovani che si relaziona con la relatà esterna con le immagini e con l’immaginazione. I mobili stanno fuori. Sono delle scatole di cartone sulle quali sono raffigurati gli arredi. Chi vuole interrogarsi sul mistero della casa dei giovani può accomodarsi sulla scatole/ sedie alla luce delle scatole/ lampade. I muri, ovviamente, sono decorati. Non con le bombolette, ma con una nuova tecnica per realizzare murales, “Tattoo wall”, che consente di trasferire il colore direttamente sulle superici, anche irregolari, messa a punto dalla Graphicreport di Conselve (Padova)